Le gilde: spazio di apprendimento e di condivisione delle conoscenze
7 Settembre 2021

Le gilde
La gilda è una strategia organizzativa che prevede la formazione di gruppi di persone diverse, accomunate da uno stesso obiettivo: condivisione e apprendimento. Nascono come soluzione ai bisogni che i coach di Agile Reloaded hanno iniziato a percepire, come risposta a diversi interrogativi:
Chi è un reloader?
Cosa possiamo fare noi per risultare attrattivi agli occhi delle persone? Come coltivare in AR la crescita, lo sviluppo positivo e la possibilità di evolvere? In che modo possiamo mettere ancora di più “People”, ovvero le nostre persone, al centro di decisioni, valori o azioni?
Un pò di storia
Il termine gilda o ghilda (di origine incerta, forse tedesca forse anglosassone), è uno dei numerosissimi termini con cui nel Medioevo si indicava il fenomeno, comune a tutti i popoli, dei vincoli associativi fra gruppi professionali. Caratteristica principale di queste associazioni era quella di coinvolgere e racchiudere tutti gli individui con stessi obiettivi, abitudini, desideri, bisogni.
Se la storia insegna, l’uomo apprende.
Dove nascono le gilde?
Nell’era moderna delle aziende, Spotify ha sviluppato un approccio organizzativo interno al quale noi di AR ci siamo ispirati, adattandolo al nostro contesto: la struttura a gilde.
I principi Agile sono le fondamenta di questo “modello”, che sviluppa l’organizzazione del lavoro attraverso diverse unità: le Squads, le Tribe, i Chapter e le Guilds. Per approfondire lo Spotify Model rimandiamo all’articolo “Il “non modello” Spotify” di Mokabyte.
Le Guilds, ovvero le gilde, sono gruppi che possono attraversare tutta l’organizzazione. Permettono a persone appartenenti a team diversi e con ritmi ben definiti di trattare temi di interesse comune ai partecipanti, anche esterni a Spotify.
Le Guilds stimolano la collaborazione e il lavoro di gruppo, favorendo la cross contaminazione tra squad e quindi la condivisione di conoscenze nell’organizzazione.Le Gilde sono quindi gruppi di persone cross team, che nascono con lo scopo di apprendere e condividere le conoscenze.
Che bisogno c’era di sperimentare le gilde in Agile Reloaded?
Come precedentemente accennato, le gilde nascono dal bisogno urgente di avere momenti di apprendimento, individuando soluzioni da proporre successivamente a interlocutori e clienti.
Agile Reloaded ha componenti innovative di cui siamo orgogliosi: la dimensione di apprendimento e la ricerca di novità e di sperimentazione. In passato accadeva che l’apprendimento avvenisse individualmente e che il confronto fosse casuale. Inoltre, le persone in AR sono diverse, provengono da luoghi differenti, hanno background singolari, portano con sé bagagli esperienziali variegati.
Nasceva così l’esigenza di voler dare una struttura all’apprendimento, nonché di avere automatismi consolidati all’interno della stessa struttura. Accanto, maturava il bisogno di lavorare insieme, di possedere un linguaggio comune, di essere accomunati da un obiettivo condiviso.
Infine, si voleva dare ordine alla crescente complessità e varietà dei messaggi che si volevano trasmettere.
Il periodo di sperimentazione di questo nuovo modello organizzativo all’interno di Agile Reloaded è iniziato a seguito del meeting Agile di Dicembre 2019. Questo incontro ha portato alla luce limiti dell’organizzazione precedente, convincendo i coach di AR sul desiderio di creare spazi protetti in cui l’apprendimento fosse riconoscibile e blindato.
La gilda è il momento finalizzato alla condivisione in team e al miglioramento del gruppo, in quanto risponde alla richiesta di ritmo e di incontro per lavorare insieme.
Organizzazione di una gilda Agile Reloaded
Secondo i principi di autonomia e auto-organizzazione, sono i singoli a proporre in maniera democratica, i temi sui quali far vertere il lavoro in gilda; non sono previste autorità o linee guida. L’iter per la decisione dell’argomento prevede:
- proposizione;
- voto;
- scelta democratica;
- auto-organizzazione del lavoro di ricerca e apprendimento.
In Agile Reloaded si creano tre gruppi di lavoro per ogni ciclo di gilde. Quindi, una volta scelti i temi e individuato il team che comporrà la gilda, il gruppo può auto-organizzarsi.
La gilda ha una durata di circa 3 o 4 mesi, durante i quali i partecipanti si ritrovano con cadenza settimanale, rispondendo così al bisogno di incontrarsi in maniera regolata.Questa tipologia di organizzazione non solo crea una regolarità degli incontri in gilda, ma li stimola anche, prevedendo una remunerazione: “il tempo è denaro” recita il detto; infatti, i meeting e gli scambi interpersonali avvengono per scopi lavorativi in orario d’ufficio.
Inoltre, ogni gilda ha un budget personale a disposizione che può essere utilizzato nel periodo di lavoro prestabilito a discrezione dei partecipanti.
Come ogni modello organizzativo, anche le gilde hanno pro e contro. La motivazione principale risiede nel fatto che questo format strutturale non ha regole universalmente riconosciute e applicabili! Ogni azienda è a sé stante, ogni struttura ha gruppi e individui peculiari – situazione ben visibile già da un minimo confronto interno tra Spotify e AR -.
Nel caso di Agile Reloaded il più grande ostacolo è stato riscontrato nella mancanza di costanza nel lavoro dei team, a causa dei diversi impegni nelle agende dei partecipanti; in generale, quindi, nella difficoltà di auto-organizzazione delle gilde.
Con il tempo e l’esperienza, gli obiettivi del lavoro sono stati rivisti e meglio definiti. Per quanto riguarda i temi, è stato chiarito che questi dovessero rimanere coerenti con gli argomenti interni di Agile Reloaded. Accanto, è stato ribadito che l’output di una gilda dovesse soddisfare un requisito principale: generare un prodotto condivisibile all’interno o all’esterno di Agile Reloaded…
Ma qualunque sia l’esito, si festeggia sempre a fine gilda e si celebra il lavoro fatto insieme!
Per concludere
Le gilde possono assumere differenti scopi o nascere per molteplici motivazioni. Realtà esterne dimostrano l’efficacia e l’efficienza di una tale iniziativa. Citiamo l’esempio del gruppo Intr3 (“cugini” di AR), che in tre anni ha dato vita a ben 45 gilde differenti e che ha fatto di tale modus operandi il suo cavallo di battaglia già nel primo contatto con il cliente. Per approfondimenti, vi invitiamo a consultare il loro sito, al link Gilde | Intré (intre.it).
Nel caso di Agile Reloaded, diverse gilde hanno fatto registrare piccoli e grandi successi, che hanno avuto riscontro sia all’interno della nostra organizzazione, che in progetti esterni. Un esempio concreto è la gilda “feedback” – la quale verrà approfondita prossimamente sul nostro blog – e che vede già in fase di sperimentazione il suo output.
Nell’anno e mezzo di sperimentazione dello spazio e del tempo dedicato all’apprendimento, abbiamo avuto riscontro delle potenzialità che questo valore ha, quali la creazione di una cultura condivisa, la nascita e la condivisione di conoscenze, lo sviluppo e il consolidamento del team.
Le gilde in AR servono un obiettivo condiviso, che riflette la nostra filosofia unica e madre: porre “People” al centro di progetti, decisioni e azioni.
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